FESTA DELLA PESCA A MOSCA AL MUSEO DI CASLANO

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Domenica 7 ottobre 2007 il Museo della Pesca di Caslano e il Club Pescatori a Mosca Ticino hanno organizzato una giornata di festa dedicata al mondo della pesca a mosca. Prestigiosa l’ambientazione : i locali del museo e il prato antistante, con le sue storiche imbarcazioni da pesca lacustri. Era un’occasione attesa, e il 30° dell’ormai storico club di Bellinzona ha offerto l’opportunità di aprire il museo a un pubblico tutto particolare. Il CPMT, con i suoi 120 soci, è sicuramente la realtà associativa di settore più importante del Cantone e anche il suo bollettino “Sedge” lo dimostra. Il museo, pur giovane come realizzazione, ha più di cento anni come spirito : lo illustra bene Raimondo Locatelli, ripercorrendone la storia nel numero estivo della rivista “La Pesca”, organo della Federazione Ticinese Pesca e Acquicoltura. Così, anche se la pesca a mosca occupa uno spazio relativamente piccolo nelle attuali sale, il fascio di canne in bambù conservate in una grande teca segna il tratto di una lunga storia. Piccolo ma davvero splendidamente organizzato, il museo non ha davvero nulla da invidiare al suo corrispettivo di Monaco di Baviera, in genere considerato il più importante d’Europa (nulla del genere invece nella vicina Italia, siamo a 5 km dal confine di Ponte Tresa).

Ma l’occasione è stata speciale e irripetibile anche per un altro motivo : è stato finalmente possibile annunciare che Villa Carolina ospiterà, in una bellissima cornice in riva al lago, la nuova prestigiosa sede del museo, per dare maggior rilievo a una disciplina che, oltre ad essere forse la più praticata tra le tecniche di pesca sportiva nel mondo, spesso l’unica nei paesi dell’emisfero nord, offre certamente degli input eccezionali che possono contrastare la crisi di affezione che investe il settore in tutto il mondo occidentale. Marc Petitjean, in gran forma, istruiva molti nomi illustri d’oltreconfine, nuovi o anche già da tempo sulla scena della pesca a mosca. Tra gli “allievi” divertita la presenza di Mauro Mariani, direttore dell’Acquario civico di Milano, fresco di centesimo compleanno festeggiato nella splendidamente ristrutturata palazzina liberty sita tra l’Arenaed il Castello Sforzesco, un luogo che davvero potrebbe diventare deputato a tutto ciò che ruota attorno al mondo dell’acqua, quindi anche una manifestazione organizzata dai moschisti. È dai tempi dei locali della vecchia Fiera Campionaria, quasi trent’anni, che non si vede più nulla in città.